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Catania, l’ex discoteca Empire diventa “Casa della musica”: è un bene confiscato alla mafia

Lo storico locale notturno in via Zolfatai ha da dicembre una nuova destinazione grazie a un partenariato tra Comune e Conservatorio. L'accordo oggi diventa operativo

Di Redazione |

L’ex Empire di via Zolfatai, per anni locale notturno gestito da soggetti legati alla criminalità organizzata diventa centro di impulso musicale, ma anche culturale sociale e civile, aperto al territorio.

È entrato nella fase operativa, infatti, il partenariato tra l’amministrazione comunale e il Conservatorio Statale per farne una “Casa della Musica”, al servizio della cittadinanza, con il protagonismo organizzativo di anti pubblici e associazioni e lo sviluppo di un modello responsabile, in grado di conciliare il riuso dei beni confiscati alla mafia con il raggiungimento di obiettivi sociali, e nel caso specifico musicali e coreutici.

Un incontro a palazzo degli elefanti tra il sindaco Enrico Trantino con l’assessore Viviana Lombardo per l’amministrazione comunale di Catania e Carmelo Galati ed Epifanio Comis, rispettivamente presidente e direttore artistico, per il Conservatorio Musicale, ha sancito l’intesa tra i due enti per valorizzare al meglio l’immobile sottratto alla criminalità, mediante la diffusione della cultura musicale quale opportunità formativa, grazie alla promozione e all’organizzazione di eventi.

La giunta Trantino lo scorso 4 dicembre ha deliberato la formalizzazione dell’accordo con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, istituto di alta formazione di livello universitario, che forma e prepara sia musicisti che direttori d’orchestra, oltre che cantanti attraverso specifiche attività di composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, volte a maturare e a sviluppare i linguaggi musicali, finalizzata a realizzare una “Casa della Musica” su una superficie di oltre mille e cento quadrati, articolata su due livelli con tetto apribile,  con eventi e attività formative che ne facciano fulcro dell’intera provincia di Catania, per la diffusione della cultura musicale e il suo valore educativo.

Un Accordo tra enti pubblici frutto di un lavoro finalizzato promuovere, attraverso la rifunzionalizzazione del bene immobile confiscato e assegnato al Comune sulla base di uno specifico progetto presentato nel 2022, di cui il Conservatorio Statale si assume gli oneri di gestione dell’Ex Empire e la sua promozione sociale: «Una straordinaria opportunità formativa -hanno detto il sindaco Enrico Trantino e l’assessore ai beni confiscati alla mafia Viviana Lombardo, commentando l’accordo – grazie alla promozione e all’organizzazione di eventi in cui la collettività, nella fattispecie prevalentemente studentesca, abbia modo di esibire doti e proposte musicali. Una sinergia positiva tra il Comune e il Conservatorio, avviata grazie all’impegno dell’ex assessore Michele Cristaldi, che abbiamo portato a compimento, con la convinzione di svolgere un’azione di grande respiro culturale, sociale e istituzionale, anche per il valore simbolico che questa struttura rappresenta. Sul fronte dei beni confiscati alla mafia è doveroso ricordare la proposta di nuovo regolamento, che il consiglio comunale con i propri contributi migliorativi, ha subito adottato».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA