Catania
Catania, la sicurezza d’estate: scovati 101 parcheggiatori e 41 furbetti del reddito di cittadinanza
«Abbiamo lavorato molto e i risultati conseguiti sono importanti soprattutto per il servizio che abbiamo reso ai cittadini. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di garantire ai catanesi ed ai turisti una cornice di legalità e sicurezza e di tranquillità per l’estate. Elementi importanti per fare diventare la città sempre più attrattiva».
Lo ha detto il prefetto di Catania Claudio Sammartino tracciando in prefettura, alla presenza dei vertici delle forze delle Forze dell’ordine, un bilancio del piano di controllo straordinario di controllo del territorio denominato “Catania più sicura”, annunciando l’ampliamento dei servizi di videosorveglianza nelle zone sensibili
Il piano ha coinvolto nel capoluogo e in tutta la provincia durante il periodo estivo polizia di Stato e locale, carabinieri, guardia di finanza, esercito, capitaneria di porto e polizia stradale. Risultati significativi sono stati ottenuti durante diverse operazioni interforze che hanno portato a sanzionare in totale 101 parcheggiatori abusivi. Durante il periodo estivo sono stati 3.667 i veicoli controllati, 2.987 le persone identificate e 2.100 gli accertamenti per violazioni alle norme del Codice della strada.
Oltre mille i sequestri e i fermi amministrativi di veicoli. Sono state 41 le persone sanzionate e denunciate nel rione di Librino per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza. Mentre 28 persone sono state denunciate per reati ambientali e per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Capitaneria di Porto ha contestato 97 infrazioni in mare ed oltre 30 illeciti in zone demaniali. Numerosi anche i controlli con l’alcol test: più di 2.600 quelli effettuati e 22 quelli che hanno dato esito positivo, effettuati dalla Polizia stradale, che ha anche ritirato 60 patenti di guida ad automobilisti che usavano illecitamente la corsia di emergenza o la corsia di avvicinamento ai caselli autostradali riservata agli utenti Telepass. E’ stato registrato un aumento del 10% negli arresti – 350 dal primo luglio – con oltre 1.000 persone denunciate.
«I cittadini chiedono una Catania più sicura – ha detto il Prefetto – e in questo noi siamo quotidianamente impegnati. Ora siamo impegnati a leggere le criticità dei vari quartieri della città e su questo imposteremo anche le iniziative di prevenzione e di controllo del territorio per il resto dell’anno». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA