NOSTRA INTERVISTA
Catania, la movida, i bulli, le risse. Il questore: «Giro di vite in centro»
«Per questo motivo – prosegue – nella giornata di ieri ho voluto organizzare un tavolo tecnico cui hanno preso parte anche i rappresentanti dei carabinieri e della Guardia di finanza, nonché il comandante della polizia locale. Sono state pianificate precise modalità operative d’intervento che ci consentiranno di contrastare adeguatamente, visto anche il periodo di festività che ci apprestiamo a vivere, le azioni illegali e gli episodi di abusivismo che avranno come scenario il centro storico».
Vero è che non ci possono essere, in questi casi, episodi di illegalità considerati di Serie A e altri di Serie C, però negli ultimi tempi il problema delle risse in centro – o, forse, sarebbe meglio dire delle aggressioni proditorie portate ai danni di incolpevoli ragazzi – sembra essersi accentuato.
«Io non so se sia accentuato o meno, so che abbiamo programmato alcuni servizi per affrontarlo e che molto altro nei prossimi giorni faremo. Questi giovinastri colpiscono in branco e si disperdono rapidamente non appena vedono materializzarsi una “volante” della polizia o una “gazzella” dei carabinieri. Abbiamo studiato delle strategie di intervento, visto che la nostra pazienza è finita, e speriamo di poter fornire presto alla gente le risposte che sollecita».
«Esattamente come è accaduto lo scorso anno, del resto – entra nel dettaglio Gualtieri – quando la polizia denunciò alcuni ragazzini che erano soliti agire con modalità analoghe all’interno della Villa Bellini. Non vogliamo che esistano zone franche e per la sicurezza non siamo disposti a fare sconti a nessuno: maggiorenni o minorenni saranno affrontati e perseguiti così come è giusto che sia. A tal proposito, anche sulla scia delle disposizioni appena impartite, invito chiunque si ritrovi ad assistere a risse o ad aggressioni a chiamare immediatamente il 112, il numero unico per le emergenze, al fine di convogliare immediatamente le pattuglie nei luoghi interessati da tali fatti».
Nel corso del tavolo tecnico si è parlato anche di altro.
«Confermo. Di recente, ad esempio, ci sono stati segnalati nuovi danneggiamenti – presumibilmente a scopo di furto – delle colonnine di Sostare. Non sono fatti che intendiamo trascurare».
«Fra l’altro – chiarisce il questore – tali danneggiamenti sono stati eseguiti attraverso l’utilizzo di grossi petardi. Non possiamo sapere dove tali piccoli esplosivi, a volte anche artigianali, siano stati reperiti, però vi posso garantire che, ben consapevoli dell’incremento della vendita del materiale esplodente nel periodo natalizio, quest’anno applicheremo la tolleranza zero alla vendita abusiva di botti e fuochi d’artificio fra l’altro di dubbia provenienza e, per questo, di elevata pericolosità».
Ultimo passaggio, quello relativo ai parcheggiatori abusivi.
«Ne abbiamo individuati tanti in questi mesi e tanti sono stati sanzionati e allontanati dalle zone in cui erano soliti intrattenersi, così come previsto dal “decreto Minniti”. Posso garantire che anche per quel che riguarda questo aspetto, con preciso riferimento alla tranquillità del cittadino, manterremo alta l’attenzione e cercheremo di scoraggiare queste azioni improntate sulla illegalità».
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