Catania, la barista: «C’è la fobia del caffè al bancone, ma ce la faremo»

Di Redazione / 18 Maggio 2020
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CATANIA – Un rito che si ripete, dopo mesi di assenza, ma con tutte le precauzioni del caso. «Prendere il caffè al balcone del bar è un po’ come ritrovare un vecchio amico – dice Ludovico Scaglione – senti la mancanza di un gesto semplice è importante come questo solo quando non puoi più farlo. Oggi, dopo mesi di quarantena, posso dire che finalmente si sta tornando alla normalità”. Niente folla ma solo file ordinate davanti all’ingresso dei bar. Nessuno vuole rinunciare al caro buon vecchio espresso bevuto al volo prima di andare a lavorare.

«Bisogna dire che molta gente ha ancora paura – afferma Maria Assennato, impiegata in un bar di via Simili a Gravina in provincia di Catania – da parte nostra c’è il massimo sforzo per sanificare i locali e utilizzare ogni sorta di protezione prevista. Lo facciamo sopratutto per trasmettere sicurezza ai clienti e dargli quella fiducia che ci consentirà un lento ma costante ritorno alla normalità».

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Redazione
Tag: barista caffe emergenza coronavirus fase 2