Notizie Locali


SEZIONI
Catania 14°

MOBILITA'

Catania: in arrivo il Brt5, il bus rapido che collegherà il centro all’ospedale Cannizzaro

Il progetto è stato appaltato nello scorso mese di novembre dalla Amts e verrà completato a giugno

Di Redazione |

Una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile che incentiva l’uso del mezzo pubblico si sta creando a Catania grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale, che nel maggio dello scorso anno ha adottato il progetto della nuova linea veloce di autobus Brt 5 per collegare rapidamente il centro cittadino alla zona dell’ospedale Cannizzaro. 

L’iniziativa, già prevista nel Piano generale del traffico urbano del 2012 ma rimasta inattuata anche sotto il profilo progettuale, su proposta del sindaco Pogliese e dell’assessore Parisi è stata inserita tra i progetti da finanziare con uno stanziamento di 781 mila euro dei fondi comunitari del Pon Metro. Il cantiere della linea Brt 5 è già in fase avanzata poiché si stanno realizzando le corsie riservate protette da cordoli e installando le priorità semaforiche ìintelligentì per assicurare all’esercizio del trasporto pubblico una maggiore velocità commerciale e affidabilità dei tempi di percorrenza. 

Il progetto è stato appaltato nello scorso mese di novembre dalla stessa Amts e verrà completato a giugno, secondo un rigido cronoprogramma attuativo, per avere altri bus su linea veloce con frequenze molto ravvicinate.

«Il varo del Brt 5 – ha spiegato Parisi – è un nuovo tassello dell’utilizzo virtuoso delle risorse comunitarie del Pon Metro. Gli interventi per favorire la mobilità più fluida e sostenibile, immaginati insieme al presidente di Amts Bellavia e all’assessore Arcidiacono, andranno sempre in questa direzione con altri progetti pronti a partire. Incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici è propedeutico e complementare alla chiusura al traffico di vaste aree del centro storico e alla riduzione delle emissioni che significano una migliore qualità della vita. Nei prossimi giorni presenteremo le nuove iniziative in tal senso». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: