Catania, il Piano urbanistico generale aperto alle proposte di cittadini e associazioni

Il conto alla rovescia è partito. Trenta giorni a partire da ieri per «avanzare proposte e formulare suggerimenti» a proposito del Pug, il Piano urbanistico generale di Catania. L’avviso di «avvio del procedimento» è stato pubblicato ieri dalla direzione Urbanistica di Palazzo degli Elefanti.
A questo punto, per un mese - che include il lunghissimo ponte tra Pasqua, il 25 aprile e l’1 maggio -, i cittadini e le associazioni potranno offrire i loro contributi, e presentare studi scientifici o ipotesi progettuali. Attualmente, del Pug - erede del vecchio Piano regolatore generale - c’è un atto di indirizzo politico. È sulla base di quello che la cittadinanza potrà esprimersi.

Al termine di questa fase di libera contribuzione, ed entro 90 giorni (sempre a decorrere da ieri), l’amministrazione dovrà produrre un «un documento preliminare del Pug». Quest’ultimo avrà valore sia progettuale sia, nelle sue indicazioni principali (per esempio sul consumo di suolo), valore prescrittivo. Sarà, insomma, un primo punto fermo sulla base del quale arrivare alla progettazione urbanistica vera e propria.

Nel frattempo, l’Urbanistica annuncia di avere «programmato un calendario strutturato di incontri partecipativi in cui è prevista anche la possibile presenza del sindaco e degli assessori».