Catania: festa in Piazza Università per i 160 anni della Croce Rossa Italiana

Di Redazione / 14 Giugno 2024

Quest’anno la Croce Rossa Italiana compie 160 anni; il 15 giugno del 1864 venne, infatti, fondata a Milano col nome di “Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ammalati in guerra”, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Una ricorrenza importante che la Croce Rossa Italiana-Comitato di Catania celebrerà oggi in Piazza Università dove sarà allestito il “Cri Village” per una mattinata ricca di tante attività ed iniziative; un compleanno che verrà celebrato e vissuto insieme alle istituzioni, alla società civile e alla popolazione.

IL PROGRAMMA. Oggi dalle 9 alle 13 si svolgeranno, simulazioni di primo soccorso, lezioni interattive di manovre di disostruzione pediatriche, lezioni interattive di rianimazione cardio polmonare e promozione della donazione del sangue. Verranno, inoltre, spiegate le campagne dei Giovani Cri, le attività sociali che quotidianamente vengono realizzate per i vulnerabili e si promuoveranno i sette principi su cui si fonda l’azione della Croce Rossa: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità, Universalità.

LA STORIA. La storia della Croce Rossa Italiana si e intrecciata con la storia d’Italia: nei momenti belli, nei grandi eventi, nei disastri che hanno interessato la Nazione ma anche – e soprattutto – le singole realtà locali. Oggi la Croce Rossa Italiana e parte integrante delle comunità locali nel sostegno ai più vulnerabili, opera per formare la cittadinanza in numerosi campi e con l’obiettivo di essere più resilienti e abbattere le discriminazioni, e ausiliaria dei pubblici poteri, opera in progetti all’estero, e parte del sistema nazionale di risposta alle emergenze. Per questo la ricorrenza dei 160 anni dell’Ente merita di essere celebrata e il “Cri Village” in piazza Università sarà l’occasione per avvicinare la cittadinanza al movimento della Croce Rossa e far conoscere quali sono i compiti svolti dai Volontari.

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Pubblicato da:
Lorenzo Magri