CATANIA – Blitz degli agenti del Commissariato Borgo-Ognina ieri nel quartiere Villaggio Dusmet per controllare alcune persone sottoposte alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, ma i poliziotti hanno scoperto anche alcune costruzioni totalmente abusive realizzate su suolo pubblico.
La scoperta è stata fatta durante il controllo in casa del pregiudicato Nicola Sparti sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il giovane è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, quindi in stato di evasione rispetto al luogo di detenzione. E nelle immediate vicinanze della casa è stato notato un ingente quantitativo di macerie e vario materiale di risulta su un’area di circa 30 metri quadri e derivante da creazione di opere edili tra cui, un manufatto con base in cemento allestito come recinto per animali e un immobile di oltre 100 metri in fase di ristrutturazione, il tutto abusivo e creato su un terreno pubblico.
Nicola Sparti ha ammesso le proprie responsabilità in relazione all’evasione, alla realizzazione abusiva degli immobili sul suolo pubblico ha aggiunto che avrebbe, prima o poi, voluto acquistarli, circostanza tra l’altro non possibile per legge.
Sparti ha candidamente confessato voleva costruire una depandace e chiudere la strada in modo da riservare detta area solo alla sua famiglia. Sparti è stato o indagato in stato di libertà per il reato di evasione, gestione illegale di rifiuti speciali, invasione di terreni e abusivismo edilizio, mentre l’area è stata sequestrata.
Ulteriori controlli effettuati sempre nel quartiere Villaggio Dusmet, hanno consentito di individuare tale Eduard Sparti (classe 1999), che era ricercato per sottoposizione a misura restrittiva in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania, per reati di lesioni personali, ricettazione, furto aggravato, rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale.