Catania, elezioni Ordine dei Medici annullate per un “conflitto d’interessi”

Di Orazio Provini / 03 Luglio 2019

Catania – Evidentemente per l’Ordine de Medici della provincia di Catania non c’è pace e così dopo le note polemiche sull’ex presidente (Massimo Buscema) con tutte le conseguenze che hanno poi portato nei mesi scorsi alle nuove elezioni del Consiglio e successivamente del presidente, è arrivata, secondo la maggioranza inattesa, ma sperata da chi invece si era appellata, la decisione della Commissione centrale esercenti professioni sanitarie che ha accolto il ricorso proposto dalla dottoressa Corinne Miceli (rappresentata dagli avvocati Dario Riccioli, Attilio Toscano e Mauro Todero) avverso la validità delle operazioni elettorali per il rinnovo degli Organi dell’Ordine dei medici e Chirurghi e degli Odontoiatri di questa provincia per il quadriennio 2018/2022.


Il motivo del ricorso che ha fatto scattare la decisione dell’annullamento, risiede, si legge nella decisione, “nel conflitto di interessi di cui all’articolo 6 bis della legge 7 agosto 1990 n. 241, e successive modifiche e integrazioni, perché il dott. Vincenzo Gaetano Piazza, in quanto figlio del candidato, poi risultato eletto, dott. Diego Piazza, ha omesso di esplicitare i legami familiari che avrebbero dovuto consigliare l’astensione dalle sue funzioni di scrutatore presso il seggio elettorale nel quale il padre risultava candidato”.


Approfondite le motivazioni, viene specificato che sono escluse le procedure per l’Albo degli Odontoiatri. La decisione di questo speciale tribunale, che è esecutiva, è appellabile solo per Cassazione. Attraverso una nota dei suoi legali la dott.ssa Miceli si dice molto soddisfatta dalla decisione.

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Redazione
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