«Mai più morti nella circonvallazione e nelle altre strade di Catania». Lo ripetono a gran voce presidenti e consiglieri dei municipi di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio” e di “Borgo-Sanzio” in seduta itinerante presso il Tondo Gioeni.
Uno dei principali snodi della città da cui parte un fronte compatto per chiedere più sicurezza, più controlli e maggiore responsabilità per tutti coloro che si mettono alla guida. «Sono dieci anni che la mobilità, legata al Tondo Gioeni, procede per tentativi e non ha mai convinto del tutto- sottolinea il presidente del II municipio Claudio Carnazza-. Da quando fu fatta quella scelta scellerata di abbattere il ponte non si è mai riusciti a trovare una soluzione definitiva. Per risolvere i problemi di mobilità e vivibilità, oltre ad evitare che il quartiere di Canalicchio resti ancora isolato, l’unica soluzione, a parer mio, è quella di rifare il ponte».
Oltre alla circonvallazione a tenere banco è anche la sicurezza in molte altre strade di Catania. «Via Milo, viale Vittorio Veneto, via Vincenzo Giuffrida sono solo alcune arterie al centro delle segnalazioni di abitanti e commercianti- spiega la presidente del III municipio Maria Spampinato- noi rappresentiamo il collante tra la gente e le istituzioni e per questo, a breve, sottoporremo il problema all’attenzione del sindaco Trantino».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore alla Viabilità di Catania Alessandro Porto: «Da subito abbiamo investito 3 milioni di euro sulla sicurezza lungo la circonvallazione. Fondi impiegati per rifare il manto stradale e la segnaletica. Ovviamente non ci fermeremo qui e rafforzeremo l’azione di controllo con l’impiego degli autovelox».
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