Catania
Catania, è altro “giro di vite” su parcheggiatori abusivi: controlli, sanzioni e denunce
Catania – Non conosce tregua l’azione di contrasto disposta dalla Questura per arginare il fenomeno dei posteggiatori abusivi che, dopo i servizi dedicati che l’hanno in gran parte eradicato, si avvale adesso dell’operato di tutti i dispositivi in campo per il controllo del territorio, di modo che, laddove si manifestino evidenze di tale attività illegale, esse possano immediatamente essere individuate e sanzionate e segnalate, se del caso, all’A.G..
Agenti delle Moto Volanti hanno individuato in via Vincenzo De Simone un uomo che vi esercitava l’illecita attività di posteggiatore abusivo. V.A., di anni 41, catanese e già precedentemente sanzionato per la medesima condotta, è stato, quindi, denunciato in stato di libertà perché recidivo, ai sensi dell’art. 7 co. 15bis del Codice della strada, che prevede, appunto, in caso di recidiva la denuncia penale e, quindi, la sottoposizione a processo per una condanna che prevede la pena dell’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2.000 a 7.000 euro.
Altro controllo e altra denuncia sono stati effettuati in piazza Borsellino, sempre da poliziotti delle MotoVolanti. Questa volta, l’accertamento ha portato alla sanzione amministrativa e alla denuncia in stato di libertà del 60nne catanese S.M. che, oltre a esercitare l’attività di posteggiatore abusivo, ha infranto gli obblighi derivantigli dal DACUR che gli impediscono di accedere proprio in quell’area nella quale era stato già sorpreso e sanzionato per l’attività illecita.
Infatti, costui era stata destinatario di “Daspo Urbano”, consistente nell’imposizione del divieto di fare accesso a quell’aera urbana (piazza Borsellino, nel caso in ispecie) nella quale era stato già sorpreso, e quindi sanzionato, nell’atto di esercitare l’attività di posteggiatore abusivo. Nel corso della settimana, sono stati individuati, controllati e sanzionati 11 posteggiatori abusivi di cui 9 sanzionati amministrativamente e 2 denunciati per la recidiva.
Il Procuratore della Repubblica, condividendo l’attenzione che la Polizia di Stato ha dato a tale fenomeno, che comunque s’inquadra in un contesto di criminalità, ha ritenuto di fornire particolare attenzione al fenomeno in maniera tale da fornire ai relativi procedimenti penali l’adeguato sviluppo processuale, tale da rendere più efficace l’azione di prevenzione messa in atto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA