Catania – Sei titolari di esercizi pubblici nella zona di piazza Vincenzo Bellini, uno dei luoghi del centro storico in cui c’è una fitta concentrazione di locali, sono stati “diffidati” dal questore, a non tenere nell’esercizio pubblico, condotte, situazioni o circostanze oggettivamente pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’ammonimento che, in caso contrario, si procederà all’adozione delle misure previste dalla legge, ai fini dell’applicazione dell’art. 100 TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza ) che prevede la sospensione delle licenze per un periodo definito.
La polizia Amministrativa ha diffidato gli esercenti sulla base di segnalazioni fatte dagli abitanti della zona che si sono concretizzate (nella primavera dello scorso anno) in formale atto di denuncia-querela da parte dell’Associazione Centro storico. I titolari dei locali sono stati invitati in questura allo scopo di «contemperare gli interessi dei propri locali con quelle dei cittadini».
«Grande soddisfazione» è stata espressa dalla presidente dell’Associazione Centro storico, Daniela Catalano che ha sottolineato grazie all’operato della polizia «l’effettiva tutela dei diritti dei cittadini, troppo spesso abbandonati dall’Amministrazione nel caos di un centro storico catanese notoriamente fuori controllo.