Catania
Catania, controlli anti covid e contro sosta selvaggia: multe e rimozioni
Catania – Il Corpo di Polizia Municipale, nell’espletamento della propria attività d’istituto per verificare il rispetto delle norme del Codice della strada e delle disposizioni per il contenimento della pandemia, sta continuando a svolgere servizi straordinari di controllo della viabilità e del traffico veicolare, effettuando posti di controllo sia in quartieri centrali che periferici della città.
Gli ultimi servizi di controllo, organizzati a Barriera (Via Leucatia e Via Novelli), in Piazzetta Addamo (alle spalle di Piazza Duomo) e in Piazza Santa Maria della Guardia, con l’impiego di un dispositivo composto da quattro pattuglie e un motociclista, hanno portato alla redazione di 71 verbali al Codice della strada, 19 sequestri di veicoli per scopertura assicurativa, 12 fermi amministrativi di motoveicoli per guida senza casco e 2 rimozioni per sosta vietata.
Inoltre, a seguito di una riorganizzazione concertata con Sostare, è stato implementato il servizio di rimozione dei veicoli, con l’impiego di due pattuglie del Reparto Viabilità e tre carri attrezzi della Sostare dedicati a tale servizio. Solo nel mese di febbraio, sono state effettuate 550 rimozioni di veicoli. Anche il servizio di verbalizzazione con l’utilizzo dello Street Control è stato riorganizzato, ridisegnando gli itinerari cittadini per coprire più uniformemente le arterie maggiormente interessate dal fenomeno della sosta selvaggia. Con l’impiego giornaliero di due apparati Street Control, nel mese di febbraio sono stati elevati 4.321 verbali di divieto di sosta.
Sul fronte del contrasto alla diffusione del virus Covid-19, la Polizia Municipale ha svolto, in Piazza Abramo Lincoln, un apposito servizio di controllo sull’uso dei dispositivi di protezione individuale. All’esito dei controlli sono state verbalizzate cinque persone che, passeggiando sul marciapiedi o all’interno della piazza, omettevano di utilizzare la mascherina protettiva, tenendola in tasca o nella borsa. Ad ognuno di loro, che ha vivamente protestato ritenendo ingiusta la multa – come se non vi fosse un obbligo di legge di indossare la mascherina in luogo pubblico – è stata elevata una sanzione amministrativa di 400,00 euro che si riduce ad 280,00 euro qualora venga pagata entro 5 giorni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA