Strutture campali illuminate e refrigerate, messe a disposizione dell’aeronautica militare italiana, sono in corso di trasferimento a Catania dal terzo Stormo di Villafranca (Verona). Saranno installate all’aeroporto di Fontanarossa per una migliore gestione dei passeggeri per fronteggiare l’emergenza voli dopo l’incendio del 16 luglio scorso al Terminal A.
Le strutture consentiranno di estendere le capacità del Terminal C e di fornire supporto logistico al personale aeroportuale. Si stima che le infrastrutture campali arrivino a Catania domani sera per iniziare subito le operazioni di montaggio. Il potenziamento della struttura di accoglienza non esclude il futuro utilizzo della base militare di Sigonella che, si sottolinea, «rimane un’opportunità a disposizione delle autorità locali e della direzione aeroportuale».
Sin dai primi momenti, dopo aver ricevuto la telefonata del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la Difesa, è sottolineato, «si è prontamente attivata per fornire il massimo supporto in questa emergenza che sta colpendo migliaia di Siciliani e turisti ricordando di essere al servizio dei cittadini e del Paese soprattutto in situazioni di difficoltà come questa».
La Sac ha «ringraziato la Difesa e l’aeronautica militare per il prezioso contributo offerto in questa situazione di contingenza».
La società di gestione dell’Aeroporto di Catania ha comunicato che, dal pomeriggio di oggi, è operativa la tensostruttura di supporto all’area partenze del Terminal C che agevolerà la gestione dei flussi di passeggeri.
Per aumentare ancora di più la capienza del terminal, inoltre, la Sac e l’Aeronautica Militare procederanno a posizionare due tensostrutture di 54 mq ciascuna, da allestire in area airside, in corrispondenza dei Gate C1 e C5, per le operazioni di preimbarco e imbarco.
L’Aeronautica Militare fornirà strutture campali, illuminate e refrigerate già in partenza dal 3^ Stormo di Villafranca (VR), che consentiranno di fornire supporto logistico al personale aeroportuale. Come da nota della Difesa, che si è attivata subito dopo aver ricevuto la telefonata del Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, si stima che le infrastrutture campali arriveranno a Catania nella serata di domani e che le operazioni di montaggio partiranno immediatamente. La Base di Sigonella rimane comunque un’opportunità a disposizione delle autorità locali e della Direzione Aeroportuale.
“Ringrazio ancora chi ci sta supportando concretamente: il Ministro Crosetto e la Difesa, il presidente della Regione Schifani, l’Aeronautica Militare, il Prefetto, la Protezione civile, l’Enac, gli Enti di Stato e tutto il personale aeroportuale che sta lavorando senza sosta per fare in modo che si possa tornare alla normalità il prima possibile” – commenta Nico Torrisi, amministratore delegato della SAC.