Catania
Catania, bimbo cade dentro tombino a Librino e si ustiona
Catania – Un bambino di 8 anni è finito dentro un tombino nel quartiere catanese di Librino riportando escoriazioni ed ustioni ad una gamba. Subito soccorso da una passante che è riuscita a tirarlo fuori dal pozzetto, il bambino è stato quindi trasportato in ospedale. All’interno della botola, che adesso è stata coperta dai tecnici dell’Enel con una tavola di legno, c’erano infatti fili e tubature elettriche. Sul posto, oltre all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri, si è radunata una piccola folla di residenti e qualcuno ha anche lamentato la pessima condizioni in cui versano strade e marciapiedi del quartiere. L’incidente accaduto al bimbo si è verificato vicino al cosiddetto “palazzo di cemento”.
Enel ha comunque precisato che il pozzetto in cui è caduto oggi il bambino a Catania non è di E-Distribuzione. «La società – si legge in una nota di E-Distribuzione – ritiene opportuno precisare che il pozzetto in questione fa parte di apposita canalizzazione, realizzata in ambito condominiale durante la lottizzazione degli anni 80, e destinata ad ospitare tutti i sottoservizi. I tecnici dell’azienda, intervenuti sul posto a seguito di un guasto alla linea elettrica rilevato dai propri sistemi di controllo, in attesa di poter procedere alla riparazione del cavo danneggiato dal cedimento e per evitare ulteriori situazioni di pericolo – conclude la nota – hanno provveduto a coprire temporaneamente il tombino». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA