Catania
Catania, asfalto sulle basole: giallo sui lavori in via Pulvirenti
Un nuovo caso bitume come quello esploso oltre un anno fa per il sagrato della Cattedrale. Da giorni c’è discussione tra i cittadini per il ripristino del manto stradale in una ampia parte di via Pulvirenti, arteria in pieno centro storico, a due passi da piazza Ogninella e da piazza teatro Massimo. Ma anziché ripristinare il vecchio e stupendo basolato lavico – si mormora in città – si è forse deciso di fare prima (e di spendere meno) passando una colata di asfalto.
La manutenzione ha suscitato forti polemiche e a questo punto abbiamo deciso di interpellare il Comune per vederci più chiaro. Ci sono volute però diverse telefonate per venire a capo di chi avesse effettuato la manutenzione e alla fine di un lungo giro abbiamo scoperto che l’artefice della «bruttura» è la ditta che si sta occupando dei lavori per il passaggio della fibra ottica. Ditta però che potrebbe anche non avere colpe se risulterà vero che la strada era già stata asfaltata. Si sarebbe preoccupata, come da capitolato, di ripristinare lo stato dei luoghi.
Il primo ad essere interpellato è stato l’assessore alle Manutenzioni, Salvo Di Salvo: «No, l’intervento non è di mia competenza – ha risposto – ma della ditta che sta effettuando il passaggio della fibra. Ne sa di più l’assessore D’Agata che ha l’assessorato a due passi dalla strada…». Quindi abbiamo interpellato l’ass. D’Agata che ha confermato: «I lavori sono della ditta della fibra ottica. Non so altro se non che l’asfalto non è stato posato ora, ma la strada era già asfaltata e non col basolato da 10, 15 anni. Comunque la competenza è dell’assessorato lavori Pubblici…». Terza telefonata, stavolta all’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Giorgianni per chiedere conto e ragione del ripristino. L’assessore però ha smentito: «Guardi per via Pulvirenti ho già parlato con il direttore del mio assessorato. La ditta della fibra non c’entra nulla…E’ un lavoro di manutenzioni…Chiami l’assessore Di Salvo».
Come nel «Gioco dell’oca» abbiamo richiamato l’ass. Di Salvo che ha ribadito quanto detto pochi minuti prima: «Guardi le ripeto: non è stato un lavoro di nostra competenza…». Alla fine, finalmente siamo venuti a capo: «Abbiamo fatto un approfondimento – ha spiegato nuovamente l’ass. Giorgianni – e in effetti a disporre questi lavori sono stati gli operai che si occupano del passaggio dei cavi ottici. La ditta però ha spiegato di essersi limitata a ripristinare lo stato dei luoghi così come li aveva trovati. E quindi a ripassare un manto di bitume. Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni approfondiremo per capire se in effetti l’azienda si è limitata a rifare la strada così come l’aveva trovata. Nel caso in cui, al contrario dovesse risultare che la strada era pavimentata col basolato chiederò alla ditta il ripristino immediato dei luoghi. Ma se c’era già in precedenza l’asfalto allora la questione assumerà un altro aspetto».
Da una visita su Google maps del novembre 2016 in effetti la strada era già asfaltata. Resta però il fatto che in questa città – e in questo caso nel cuore del centro – c’è (e da anni e anni) chi continua a sfregiare il barocco e il nostro passato come se tutto ciò sia legittimo.
Tratto via messina da oggi chiuso
Da oggi all’11 novembre sarà chiuso al traffico l’ultimo tratto di via Messina, sino a piazza Mancini Battaglia, per consentire i lavori della condotta fognaria. Il flusso veicolare proveniente da piazza Mancini Battaglia e diretto in via Acireale sarà deviato lungo viale Artale Alagona, via Anfuso e via Messina, quello proveniente da via Messina e da viale De Gasperi, diretto a piazza Mancini Battaglia, sarà deviato su via del Rotolo e viale Alagona.