Catania
Catania, al lavoro per 2,77 euro l’ora: denunciati quattro commercianti cinesi
Guadagnava 2,77 euro l’ora in nero, una donna italiana che lavorava in un grosso negozio di Piazza Lanza gestito da da cittadini di nazionalità cinese. A scoprirlo sono stati i poliziotti del Commissariato di Borgo Ognina che hanno accertato che i titolari della licenza, due coniugi, si trovavano temporaneamente in Cina e che la gestione dell’attività era stata delegata alla figlia minore.
I poliziotti hanno anche notato diverse persone che lavoravano nel centro commerciale una delle quali è data alla fuga (ma è stata successivamente identificata e denunciata) per una porta secondaria che ha chiuso a chiave, per eludere il controllo. Una seconda dipendente, italiana, ha ammesso di lavorare lì da circa 6 mesi perché spinta dal bisogno accontentandosi di percepire “in nero” 2,77 euro l’ora.
La Polizia ha sequestrato 2.140 pezzi di prodotti privi di marchio CE, tra cui materiale elettrico, giocattoli, prodotti per cani e casalinghi. Infine, è stata accertata la presenza di cartellonistica pubblicitaria e tabelle luminose, installate senza le necessarie autorizzazioni e senza aver pagato le imposte dovute. Quattro cittadini cinesi sono stati denunciati per reati legati alla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro e per sfruttamento del lavoro mediante l’approfittamento dello stato di bisogno del lavoratore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA