Catania
Catania, acque contaminate da eternit nei tombini di Picanello
Catania – Ancora una serie di controlli degli agenti del Commissariato Borgo Ognina di Catania per contrastare il dilagante fenomeno dei reati ambientali. Il primo, nel quartiere catanese di Picanello dove sono stati individuati cumuli di rifiuti di varia natura e, tra questi, anche rifiuti speciali e pericolosi come vasche di eternit frantumato e materiale di risulta. Le discariche a cielo aperto sono state scoperte a ridosso di abitazioni e in prossimità dei tombini che conducono le acque, in questo caso contaminate, direttamente nel sottosuolo e fino anche a mare.
Ancora in Piazza Universiadi, in pieno giorno e fuori dalle fasce orarie stabilite dal Comune per il conferimento dei rifiuti, sono stati notati 2 soggetti intenti a scaricare sulla pubblica via un ingente quantitativo di rifiuti diversi dai rifiuti solidi urbani senza rispettare la raccolta differenziata e, nello specifico, materiale in legno, plastico, ferro e vetro (il cui gettito è assolutamente vietato). Un’ulteriore attività investigativa, ha consentito di individuare anche il committente, un residente che aveva delegato i due individui a smaltire illegalmente il citato materiale in disuso e ciò al fine di liberare il proprio deposito.
Ai 2 soggetti e al committente, in qualità di obbligato in solido, è stata contestata l’Ordinanza Sindacale che punisce le sopraindicate violazioni e che prevede una sanzione pecuniaria sino a 500 euro. Inoltre, ai 3 individui in questione, è stato imposto l’obbligo di ripristinare immediatamente i luoghi mediante accurata bonifica consistente nel raccogliere il materiale illegalmente depositato sulla via pubblica per poi smaltirlo presso discarica autorizzata.
Quanto alle discariche abusive realizzate da ignoti, sono state effettuate le dovute segnalazioni al Comune di Catania ed è stata anche informata la Polizia Locale giunta sul posto per coadiuvare la Polizia di Stato.
Durante l’attività di controllo del territorio in argomento, e sempre nel quartiere di Picanello, sono stati fermati diversi pluripregiudicati. Uno di essi, in particolare, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma con il divieto di frequentare pregiudicati, è stato fermato unitamente ad altro pregiudicato già sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale e, per tale motivo, entrambi segnalati all’Autorità competente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA