Sul nostro quotidiano oggi in edicola, pubblichiamo la lettera inviata in redazione da Giovanni Idonea, fratello del grande attore Gilberto da poco venuto a mancare; lettera che di seguito vi proponiamo:
«Sono trascorsi pochi giorni dall’improvvisa scomparsa di mio fratello Gilberto Idonea e voglio rendere testimonianza ed esprimere gratitudine per la grande manifestazione di affetto per una figura che tanto ha dato al teatro diffondendo nel mondo le tradizioni della cultura siciliana. Desidero in particolare rivolgere il mio ringraziamento a tutti coloro, e sono stati tantissimi, che hanno voluto unirsi al dolore della famiglia. Non dimenticherò mai il coinvolgimento da parte della città di Catania, dei miei concittadini, degli organi della stampa (“La Sicilia” del 6 ottobre ha posto una grande foto a colori di Gilberto in prima pagina, dedicandogli inoltre, firmato da Sergio Sciacca, un ampio servizio all’interno in cui spiccavano gli interventi del Presidente della Regione Nello Musumeci, e del Sindaco di Catania Salvo Pogliese), nonché delle televisioni, regionale e locali, che hanno dedicato ampio spazio al doloroso evento. Una particolare commozione mi ha provocato la visione, allo stadio Massimino, durante la cronaca che Telecolor effettuava per la partita del Catania, di quello striscione che appariva nella tribuna con la dicitura “R.I.P. (riposa in pace) GILBERTO”.
«Sì, è vero, Catania amava Gilberto! Lo si è notato la mattina del 6 quando una moltitudine di persone ha voluto rendergli omaggio prima al “Metropolitan” oggi più che mai il “Suo” teatro (dopo il Teatro delle Arti alla Civita) dove era stata allestita la camera ardente e poi, per i funerali, nella Chiesa di Santa Maria della Guardia che non ha potuto contenere la folla accorsa per tributargli l’ultimo saluto. Parenti, amici, conoscenti, estimatori (il tenore Marcello Giordani tra i tanti), autorità (il Sindaco Salvo Pogliese e l’Assessore alla Cultura Barbara Mirabella) erano assiepati in chiesa e la commozione trapelava da ciascuno di loro. Non erano lì per onor di firma o per farsi notare, ma perché amavano mio fratello che da loro si era fatto apprezzare per il suo talento di grande attore e che aveva dato lustro alla nostra Terra sia nelle Americhe sia in gran parte dell’Europa.
Grazie Gilberto per l’amore che hai saputo donare alla città di Catania ma anche un grazie di cuore, da parte mia, ai Catanesi che hanno voluto ricambiare questo tuo amore»