Catania
Carnevale e accuse, “Quei costumi in spot Acireale hanno sfilato a Misterbianco»
«Un grazie al Carnevale di Acireale per aver voluto pubblicizzare i nostri costumi all’interno del video spot per promuovere l’edizione 2019 del Carnevale acese». Così il sindaco del Comune di Misterbianco Nino Di Guardo, titola ironicamente il comunicato stampa fatto pervenire ieri alle testate giornalistiche alla visione del video del Carnevale di Acireale dove sono presenti i costumi del Carnevale di Misterbianco «che ha suscitato le rimostranze delle associazioni misterbianchesi che – continua il comunicato stampa – da sempre fanno del Carnevale di Misterbianco quello dei costumi più belli di Sicilia, ammirati ed apprezzati anche all’estero e conservati nel Museo del costume del Carnevale all’interno dello Stabilimento Monaco a Misterbianco». «Abbiamo allestito per questa edizione un cartellone ricco di iniziative – ha concluso il vicesindaco Matteo Marchese – dove il costume resta l’attore principale del nostro Carnevale che rimarrà gratuito e fruibile da tutti».
L’oggetto del contendere è il video-spot pubblicitario che sta girando nei canali televisivi acesi e nella rete, per promuovere la manifestazione del Carnevale di Acireale edizione 2019 prevista dal 17 febbraio al 5 marzo. I contenuti del video spot, della durata di 1 minuto e 23 secondi, riporta in sequenza sparsa immagini di carri allegorico grotteschi delle edizioni carnascialeschi precedenti, unitamente alle immagini di di maschere lungo il circuito acese e tra queste anche le immagini dei costumi d’epoca del Carnevale di Misterbianco.
Il comunicato stampa del Comune di Misterbianco conclude sottolineando «Gli originali e fantasmagorici costumi del carnevale etneo sono da oltre 30 anni il punto di forza di una manifestazione che ogni anno riceve sempre maggiori consensi, imponendosi non solo sullo scenario dei più bei carnevali italiani».
Non si fa attendere la risposta del presidente della fondazione del Carnevale Orazio Fazzio e del direttore artistico Giulio Vasta i quali sottolineano: «Un comunicato stampa del genere fa solo ridere. Tenuto conto che qualsiasi gruppo, maschera o costume che sfila al Carnevale di Acireale, peraltro dietro compenso per l’associazione, è parte integrante della manifestazione. Il costume in questione – spiegano – viene ripreso mentre sfila nel circuito del Carnevale di Acireale ed appare nello spot per pochi secondi. Semmai è il sindaco Di Guardo, che cerca di sfruttare lo spot a proprio vantaggio per scopi pubblicitari alternativi».
Il sindaco di Acireale, Stefano Alì, ha preferito invece non commentare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA