Carabinieri, un “Natale in sicurezza” a Catania. Intensificati i servizi di prevenzione

Di Redazione / 13 Dicembre 2024

Per le festività natalizie via al piano straordinario di controllo “Natale in sicurezza” del Comando provinciale carabinieri di Catania. Sono coinvolti circa 900 militari distribuiti nelle 61 Stazioni, 2 Tenenze e 9 Compagnie presenti sul territorio, supportati da “gazzelle” e motociclisti dei Nuclei Radiomobile, a cui si affiancano gli assetti della C.I.O. (Compagnia d’intervento operativo) del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia” e dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Sicilia”, le squadre antiterrorismo delle “Aliquote di Primo Intervento (A.P.I.)”, i carabinieri forestali e i militari del 12° Nucleo carabinieri elicotteri di Fontanarossa e dei Reparti specializzati dell’Arma (N.A.S. e N.I.L.), questi ultimi per verificare il rispetto delle norme nei settori ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro e filiera alimentare.

Nei centri urbani, l’attenzione dei carabinieri sarà rivolta alle zone di maggiore aggregazione, ovvero le aree commerciali, i mercatini rionali di Natale, le chiese, i siti culturali e i locali d’intrattenimento, ma anche le stazioni della metropolitana e le fermate degli autobus e, in generale, i punti di maggiore affluenza, come le vie dello shopping, per scongiurare qualsiasi problematica connessa alla sicurezza pubblica. Pattuglie a piedi, militari a bordo di autoradio, in moto e in abiti civili, sorveglieranno quindi le zone centrali e periferiche dei vari Comuni, in costante collegamento con le Centrali Operative, che coordinano il robusto dispiegamento di forze, con l’obiettivo specifico di contrastare ogni forma d’illegalità diffusa, dallo smercio di droga ai reati predatori, come i furti e le rapine. Attenzione anche alle abitazioni incustodite di chi andrà in vacanza.

Particolare attenzione anche al furto di auto. Sinora, infatti, sono stati 30 gli arresti in flagranza e più di 50 le denunce a piede libero connesse al furto e al riciclaggio di autovetture, e, in alcuni casi, sono state contestate anche violazioni in materia ambientale, come la gestione e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali.

Prosegue poi la campagna di sensibilizzazione contro le truffe alle vittime vulnerabili, in particolare ad opera di sedicenti appartenenti alle Forze dell’Ordine, verrà, infatti, ulteriormente potenziata in questo periodo festivo, con conferenze nelle parrocchie, al termine delle celebrazioni eucaristiche, e nei centri di aggregazione, per mettere in guardia i cittadini di ogni fascia di età, tra cui gli anziani, talvolta vittime di questi raggiri telefonici e truffe on line. Un’azione di vicinanza che finora ha consentito di sventare diversi tentativi di truffa, perché i partecipanti, acquisita più consapevolezza, hanno riconosciuto le frodi e, perciò, hanno subito contattato i carabinieri, mettendo così in fuga i malviventi o contribuendo alla loro identificazione.

Gli equipaggi “in campo” durante le festività avranno anche lo scopo di migliorare il decoro urbano e garantire il pieno godimento degli spazi pubblici, soprattutto nelle aree e nei quartieri maggiormente esposti sotto il profilo della sicurezza, come nelle zone della cosiddetta “movida”, dove entreranno in azione anche gli specialisti del Nucleo Antisofisticazione N.A.S. e del Nucleo Ispettorato del Lavoro N.I.L. per la verifica del rispetto delle norme igienico – sanitarie e della corretta applicazione delle regole in materia di legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro da parte dei commercianti.

Proseguiranno inoltre i controlli, già potenziati nell’ultimo periodo dal Comando Provinciale, per il monitoraggio dei soggetti sottoposti agli arresti o detenzione domiciliari, per prevenire evasioni, soprattutto nei giorni di festa, garantendo il rispetto degli obblighi imposti.

I carabinieri saranno, altresì, impegnati nell’assicurare l’incolumità degli utenti della strada attraverso mirati e capillari controlli alla circolazione stradale, durante i quali verranno adoperati anche gli etilometri, per contrastare quelle condotte indisciplinate di guida che possono, anche solo potenzialmente, mettere a repentaglio la salute di conducenti e pedoni.

Solo nelle ultime due settimane, gli assetti di pronto intervento dell’Arma Catanese hanno sanzionato più di 170 guidatori indisciplinati, a cui sono stati complessivamente decurtati 600 punti sulle patenti, per un totale di più di 110.000 euro di multe, con 20 sequestri e fermi amministrativi di altrettanti veicoli e motoveicoli.

Infine, con l’avvicinarsi della vigilia del nuovo anno, i carabinieri hanno iniziato le attività di controllo e contrasto alla vendita illecita di materiale pirotecnico, per scongiurare gravi incidenti causati dall’esplosione dei botti non sicuri. Infatti, i prodotti pirotecnici non classificati dalla legge, senza marcatura CE, fatti artigianalmente e immessi sul mercato clandestino, sono molto pericolosi poiché contengono miscele pirotecniche sensibili ed instabili che ne fanno vere e proprie “bombe” di cui spesso si sottovaluta la pericolosità e potenzialità.

In tale contesto, i carabinieri del Nucleo operativo di Piazza Dante hanno già arrestato un 43enne catanese, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, per detenzione abusiva di materiale esplodente”.Nello specifico, da qualche giorno gli investigatori tenevano d’occhio quell’uomo, sospettando che potesse rifornire proprio i venditori di “botti” illegali. L’altro pomeriggio, perciò, hanno deciso di recarsi presso la sua abitazione per procedere ad una perquisizione.

Qui, appeni entrati nel cortile, si sono accorti che dinanzi al garage erano stati accatastati diversi scatoloni, perciò hanno deciso di cominciare la ricerca proprio dalla rimessa.

L’intuito dei carabinieri è stato premiato perché, stipati in quel vano, hanno recuperato numerose confezioni di fuochi pirotecnici, ovviamente tutti illegali e, quindi, potenzialmente pericolosi.

Oltre alle classiche fontane e fiaccole, infatti, l’uomo aveva batterie di “missili” da 25 e 100 colpi e le potenti “Cipolle”, quasi 500 pezzi da 100 grammi ciascuna, ovvero un insieme di polveri esplodenti confezionate in vari strati di carta. Più di 20.000 pezzi di manufatti esplodenti di ignota provenienza, e per i quali l’uomo non aveva alcuna licenza per la vendita, sono stati poi sequestrati dai carabinieri Artificieri, chiamati proprio per valutarne la pericolosità e per le operazioni di “messa in sicurezza” prima del trasporto presso il luogo di custodia designato dall’Autorità Giudiziaria.

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta