Caltagirone (Catania) – L’ombra di un malore assassino sullo schianto della notte scorsa, costato la vita a Giacomo “Gianfranco” Conte, il 52enne di Caltagirone rimasto vittima di un incidente stradale autonomo avvenuto alle 3,45 circa in via delle Industrie, a ridosso della rotatoria di viale Europa.
L’uomo, alla guida della propria Seat Ibiza, tornava dal lavoro quando, per cause da accertare – ma si propende per l’ipotesi dell’improvviso malessere che gli avrebbe fatto perdere il controllo della vettura – non è riuscito a evitare che la macchina finisse con forza contro un palo dell’illuminazione pubblica e contro il tabellone elettronico installato sul marciapiede. Per il poveretto, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Ma è probabile che più che l’impatto, comunque violento, a causarne il decesso sia stato proprio il malore che lo aveva colpito negli attimi immediatamente precedenti.
Non è da escludere, inoltre, che l’uomo viaggiasse a velocità sostenuta proprio perché, dopo essersi sentito male e avere compreso di avere bisogno di immediati soccorsi, stesse cercando di raggiungere il più in fretta possibile il vicino ospedale, nell’estremo tentativo, rivelatosi purtroppo vano, di salvarsi. Tutte domande, queste, che non potranno avere risposte.
L’unica certezza è che Conte, padre di quattro figli, in passato a lungo in servizio nei Carabinieri, è spirato ancora prima che qualcuno potesse aiutarlo. E ai sanitari del 118, giunti sul posto dopo avere ricevuto la telefonata di un automobilista in transito, è toccato constatarlo. La Seat Ibiza, dopo l’urto contro il palo e il display luminoso, ha concluso la propria corsa fermandosi in parte sul marciapiede, con la parte anteriore rivolta verso la vicina tabaccheria, in parte occupando la carreggiata. C’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Caltagirone per estrarre il corpo senza vita dell’uomo dalle lamiere contorte dei veicolo e per mettere in sicurezza l’area subito sopo il drammatico sinistro.
I rilievi del caso sono stati effettuati dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Caltagirone in collaborazione con i loro colleghi delle stazioni di Caltagirone e Grammichele. La notizia della morte di Giacomo “Gianfranco” Conte si è sparsa rapidamente in città, suscitando sentimenti di cordoglio fra i tanti che lo conoscevano. La tragedia ha gettato in un comprensibile stato di sconforto i suoi familiari, già duramente provati da un analogo accadimento: infatti nel 2006, il fratello di Conte perdette la vita in un altro incidente autonomo in via Cristoforo Colombo.