Calcio Catania, per il tecnico Toscano «è una squadra più matura. E ci sono margini di miglioramento»

Di Andrea Cataldo / 13 Ottobre 2024

Al fischio finale Mimmo Toscano non ha perso tempo ed è entrato in campo per andare a congratularsi con i suoi calciatori, li ha radunati in un grande cerchio all’altezza della metà campo e ha parlato alla squadra. Parole di elogio, di soddisfazione per quanto fatto, ma poi ha ricordato a tutti che ancora non è stato fatto nulla.
La serata di ieri ha rasentato la perfezione, bisognerà solo capire le condizioni fisiche di Quaini. A questo proposito bisognava vedere la faccia dell’allenatore dopo l’infortunio del centrocampista: si è girato verso la panchina e si è portato le mani ai capelli. Quasi a dire, ecco la nota negativa della serata. L’unica. In attesa del responso dello staff sanitario, Toscano si gode la prestazione gagliarda dei suoi «Non dobbiamo essere figli del risultato ma delle prestazioni – ha affermato Toscano – ho visto la squadra molto matura. Abbiamo fatto gol su una palla rubata come contro il Monopoli, il fatto di tenere ancor più l’intensità in campo è il nostro obiettivo».

Ha schierato un modulo diverso, come mai la scelta di Jimenez e Stoppa?
«Non è tanto chi scende in campo ma cosa si fa, sanno cosa fare, hanno concetti chiari, se c’è equilibrio si possono fare tante cose. L’allenatore ha un compito, trovare il vestito giusto per la squadra, tutti hanno fatto il loro dovere, si sta creando una bella atmosfera, serve solo continuare così».

L’ha soddisfatta la prestazione di Montalto?
«Ha fatto il suo dovere e quello che doveva fare, per impegno, peso specifico in avanti e per far rifiatare la squadra ha fatto bene».

Quali sono stati i vantaggi di realizzare i gol nel primo tempo?
«Per quello che abbiamo prodotto nel primo tempo bisogna chiuderla, l’obiettivo è aggressioni, ritmo. Stanno crescendo tutti. Nel primo tempo mi è piaciuta tanto, abbiamo concesso qualche metro, ma non occasioni».

Cosa vi lascia questa vittoria?
«Consapevolezza e fame te le danno i risultati, la squadra è convinta, se facciamo sempre qualcosa di più in allenamento diventiamo squadra fastidiosa, dobbiamo restare sul pezzo, non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo solo migliorare di settimana in settimana».

Si sente di fare una prima analisi dopo la 9° giornata?
«La squadra sta lavorando bene, nel percorso, il nostro obiettivo è continuare a crescere, sta a loro capire che possiamo fare grandi cose. Abbiamo margini di miglioramento».

Con questo schema ha trovato la quadra?
«Credo che la quadra la trovi quando hai a disposizione tutti allo stesso livello, vogliamo portare tutti i giocatori allo stesso livello per poi poter avere tutti al top. Poi a quel punto trovare il ritmo giusto sarà facile. Non mi piace parlar dei singoli, siamo a Catania e dobbiamo dare sempre di più».

I GIOCATORI. In sala stampa al termine del match anche Gianluca Carpani e Alessio Castellini. «Devo lavorare sulla condizione perché voglio completare i 90’ in crescendo – ha affermato Carpani – Sto meglio, ora piano piano riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi. Della penalizzazione non si è mai parlato nello spogliatoio, pensiamo solo al campo, il gruppo fa la differenza. Nasco mezzala però come ho sempre detto sono a disposizione del mister e della squadra e cercherò in qualsiasi ruolo di aiutare la squadra. Devo tutto alla mia famiglia, ai miei bimbi a mia moglie, loro sono tutto per me».
E capitan Alessio Castellini aggiunge: «Partita dopo partita stiamo acquistando consapevolezza maggiore, stiamo lavorando da tanto tempo insieme, tutti stanno trovando la condizione fisica e siamo in crescendo. Il mister chiede tanto a tutti, a me che sono il capitano chiede di dare qualcosa in più. Di alzare il livello, di continuare a fare quello che stiamo proponendo e non abbassare mai la guardia».

FOTO di Filippo Galtieri

Pubblicato da:
Leandro Perrotta