Calcio, a rischio partita casalinga del Catania per cavillo burocratico

Di Giovanni Finocchiaro / 23 Settembre 2017

Catania – Mattinata di grande tensione allo stadio Angelo Massimino. Il Catania, a poche ore dalla partita casalinga con l’Andria in programma alle 20,30, stamane ha trovato le porte dello stadio chiuse. Al momento c’è anche il rischio che la partita possa saltare per un contenzioso tra la società rossazzurra e il Comune. L’oggetto del contendere è un documento che è stato presentato ai dirigenti etnei che contiene clausole che il Catania non accetta. In questo momento allo stadio c’è l’amministratore delegato della società Pietro Lo Monaco che sta discutendo con i dirigenti del Comune per sbloccare la situazione. «Paghiamo un affitto abbastanza elevato – dice Lo Monaco – e una tassa sulla pubblicità esosa, ma continuiamo ad avere problemi con un funzionario dell’Ente, non capisco perchè». Il Catania, che alla vigilia delle partite effettua allo stadio una serie di operazioni propedeutiche allo svolgimento del macht, non ha potuto utilizzare i botteghini per la vendita degli abbonamenti proprio all’ultimo giorno della campagna tesseramento. 

In aggiornamento

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Redazione
Tag: andria catania lo monaco stadio