Covid
“Bus sicuri”, a Catania controlli per biglietti e uso delle mascherine
E' ufficialmente partita l’operazione promossa da Comune di Catania e Amts per porre l’accento sull'obiettivo di garantire la sicurezza anche sui mezzi Amts, condizione importante affinché si possa tornare presto alla normalità della vita antepandemia
Cinquanta operatori, tra personale aziendale, vigilantes e volontari di protezione civile, sono già a Catania a bordo a turno di tutti gli autobus dell’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta per verificare che gli utenti siano in possesso del biglietto, che indossino correttamente la mascherina e che non siano in numero superiore rispetto alla capienza massima dell’80% attualmente consentita dalla normativa anticovid.
È così ufficialmente partita l’operazione promossa da Comune di Catania e Amts battezzata con il nome 'bus sicurì proprio per porre l’accento sull'obiettivo di garantire la sicurezza anche sui mezzi Amts, condizione importante affinché si possa tornare presto alla normalità della vita antepandemia. In appena 24 ore, da ieri mattina, sono stati effettuati già mille controlli. Stamani il sindaco Salvo Pogliese e l’amministratore unico di Amts Giacomo Bellavia hanno voluto effettuare un sopralluogo per verificare il corretto avvio dell’attività straordinaria, che in questa prima fase ha avuto il plauso dei cittadini, felici di sentirsi in qualche modo protetti dal comportamento errato, ancorché involontario, di alcuni. "Catania – ha detto Pogliese – è tra le prime città in Italia ad aver attuato il progetto e questo ci rende particolarmente orgogliosi, convinti che la città saprà apprezzarlo dimostrando grande senso civico e attenzione verso il prossimo. Voglio complimentarmi con l’amministratore unico di Amts Bellavia che insieme all’Amministrazione comunale ha realizzato questa iniziativa di grande valenza che permette di far percepire la sicurezza all’interno degli autobus Amts, con 50 operatori professionali che controllano sia il rispetto delle misure anticovid, sia il possesso del biglietto». "Oltre a rendere più sicuri operatori e cittadini – ha detto Bellavia – cercheremo di eliminare l’annoso problema dell’evasione, recuperando anche le perdite avute nel periodo antecovid, sensibilizzando gli utenti al pagamento di appena 1 euro a biglietto affinché la nostra azienda possa offrire un servizio pubblico con qualità sempre migliore sia per coloro che non hanno a disposizione un’auto privata, sia per coloro che vogliono muoversi liberamente, senza problemi di parcheggio e contribuendo a diminuire il traffico in città».