CATANIA – Su 23 lavoratori trovati in tre aziende tra Bronte e Maniace (Catania) 14 prestavano la loro opera in nero. È il bilancio di alcuni controlli finalizzati all’emersione del lavoro nero compiuti dai carabinieri della Stazione di Bronte insieme con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania.
Tra le aziende controllate una società, con sede legale ad Adrano, che in occasione del controllo effettuato in un suo terreno nella campagne di Bronte è risultata con nove lavoratori in nero su 11. Complessivamente, pertanto, sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 50mila euro nei confronti dei datori di lavoro inadempienti e sono stati recuperati contributi previdenziali ed assistenziali dei lavoratori per una somma di 14mila euro.
A seguito delle ispezioni, comunque, non è stata disposta la sospensione delle attività imprenditoriali per evitare il deterioramento del raccolto.