Nonostante i divieti non sono mancati in tutta la Sicilia i botti di capodanno. Quest’anno in tutto i feriti in Sicilia per i botti di Capodanno sdono stati tredici: tre, per fortuna lievi, a Palermo. Per due di loro è stata diagnosticata una prognosi di sette giorni. Si tratta di un uomo di 56 anni, che è stato medicato al “Buccheri La Ferla” per una ferita all’orecchio sinistro. Mentre un 33enne ha riportato lesioni al bacino per alcune schegge. Dieci giorni di prognosi invece per un 31enne, che ha riportato delle ferite alla mano sinistra e ad un’arcata sopraccigliare e così è stato ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Civico.
A Catania sono stati sette i feriti per lo scoppio di petardi nella notte dell’ultimo dell’anno. Due i casi più gravi. Per un uomo di 43 anni è stato necessario amputare la mano destra per lo scoppio di una bomba carta avvenuto nel quartiere di Librino. Il ferito è stato soccorso ed è ricoverato all’ospedale Garibaldi centro.
Tre dita della mano sinistra sono saltate per la deflagrazione di un petardo ad un altro uomo che abita nell’acese e che è stato medicato all’ospedale Cannizzaro.
Escoriazioni e piccole bruciature per altre quattro persone che sono state medicate e poi dimesse nelle strutture sanitarie. Un ragazzo di 14 anni è stato medicato in ospedale per un trauma contusivo all’occhio. Una donna di 42 anni, invece, è caduta per terra e ha riportato la frattura della gamba destra. Per lei il ricovero in ospedale al Policlinico. Anche nel Messinese sono stati registrati tre feriti. Un ventenne di Savoca è stato ricoverato all’ospedale Papardo di Messina per le ferite riportate ad un occhio e ad una mano. Altri due feriti lievi a Milazzo e a Barcellona Pozzo di Gotto.