La Procura di Catania, in seguito alle indagini dei Carabinieri, ha disposto la misura degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, per un indiano 37enne. L’uomo è accudato di maltrattamenti in famiglia, Le indagini hanno fatto luce sulle abituali e ripetute condotte vessatorie che sarebbero state poste in essere dall’uomo nei confronti dell’ex compagna, una 36enne mauritana. La donna, affidandosi ai militari, ha riferito di aver subito, negli ultimi due anni, tutta una serie di gravi maltrattamenti dal suo ex.
Prima di allora infatti, la vittima non aveva mai trovato la forza di denunciare, anche se era riuscita a scattare delle foto alle ferite provocatele dall’ex compagno, durante i vari episodi di maltrattamento. Per sfuggire a tali violenze, realizzate anche dinanzi ai figli minori, la vittima da circa sei mesi aveva deciso di cambiare casa, con la speranza di iniziare una nuova vita. La stessa infatti non era più in grado di sopportare le ripetute vessazioni, sia fisiche che psicologiche, commesse dall’uomo, il quale assumeva regolarmente alcool e imponeva la propria supremazia in casa, pretendendo addirittura di girovagare seminudo dinanzi ai figli minori e picchiando la compagna quando tentava di opporsi a tali sopraffazioni.
Nonostante il trasferimento, le violenze tuttavia non erano cessate. Anzi, le visite al figlio erano diventate occasioni per il 37enne per sfogare la propria aggressività. Quest’ultimo infatti, si appostava nei pressi della nuova abitazione dell’ex compagna e in alcuni momenti, perdeva a tal punto il controllo da prendere a calci e pugni la porta d’ingresso.