Blocco raccolta rifiuti, Comune Catania chiede rimozione alla prefettura

Di Redazione / 30 Marzo 2018

CATANIA – «Stiamo continuando a fare tutto ciò che è possibile per risolvere la vicenda sotto il profilo istituzionale, ma non possiamo accettare comportamenti illegali, pur comprendendo che i lavoratori si stanno battendo per i propri diritti. Il blocco dei mezzi per la raccolta dei rifiuti è inaccettabile».

Lo afferma l’Amministrazione comunale di Catania, che ha nuovamente richiesto alla Prefettura di rimuovere il blocco messo in atto in due autorimesse del Consorzio Sineco da parte dei 105 ex lavoratori dell’Igiene ambientale che fanno parte del bacino prefettizio, che chiedono la riassunzione a tempo indeterminato. «Abbiamo sempre dato – continua la nota – sostegno ai lavoratori del Bacino prefettizio, creato proprio dall’Amministrazione e dai Sindacati, ma saremo costretti a ritirarla se la protesta, portata alle estreme conseguenze, deve creare così gravi disagi alla cittadinanza». Nella nota si sottolinea come la spazzatura nei cassonetti e nelle vie cittadine a causa del blocco dei camion per la raccolta da parte dei lavoratori del cosiddetto Bacino prefettizio abbia «ridotto la città in condizioni non più sostenibili». L’Amministrazione comunale, «pur non avendone responsabilità» chiede «scusa ai cittadini e ai tanti turisti che in questo periodo affollano la città». L’Amministrazione ricorda di aver «dato solidarietà ai lavoratori, chiedendo al commissario della Senesi di insediarsi e affrontare la vertenza di quelli inseriti nel Bacino prefettizio considerando la necessità di migliorare il servizio di spazzamento e raccolta». 

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Tag: blocco catania comune lavoratori prefettura rifiuti