Catania
Battiato, i funerali privati a Villa Grazia, fuori una folla commossa
Si sono svolti a Milo, nel catanese, i funerali in forma strettamente privata dell’artista Franco Battiato all’interno della cappella privata di Villa Grazia, la sua residenza. Fuori dalla residenza tante troupe televisive a tanta gente che staziona in modo composto e discreto. Diversi gli artisti che hanno dato l’ultimo saluto a Franco Battiato, fra questi Alice, Luca Madonia, Carmen Consoli e Giovanni Caccamo.
IL COMUNE DI CATANIA INTITOLA IL LUNGOMARE A BATTIATO
«Franco Battiato è stato l’artefice del suo destino. E mi piace pensare che sia stata una sua scelta. Lui non ha mai avuto paura della morte. Franco lo sapeva, lo aveva sempre detto nei suoi brani che siamo tutti di passaggio».
Queste le parole di Luca Madonia, artista ed amico personale di Franco Battiato, rilasciate ai giornalisti fuori dalla residenza del “maestro”.
La cerimonia è stata officiata da padre Guidalberto Bormolini, monaco e teologo, amico di Franco Battiato.
I cancelli di villa Grazia a Milo si sono aperti solamente per pochi amici che hanno voluto partecipare alla “veglia di preghiera” per Franco Battiato. La prima ad arrivare stamane è stata Carmen Consoli, seguita da Alice. A destra del piccolo cancello della villa c’è un foglio di carta con la scritta “Ora guarirai da tutte le malattie”, attorniato da alcuni omaggi floreali. Vicino c’è uno dei manifesti fatti affiggere dal Comune di Milo, che per oggi, in occasione delle esequie in forma strettamente privata ha proclamato il lutto cittadino.
«Uomo straordinario e artista immenso, che in molti modi e tante occasioni – c’è scritto – ha dimostrato per Milo affetto e disponibilità, dopo averlo scelto come luogo in cui vivere e da cui trarre ispirazione. La cittadinanza si tinge attorno ai familiari ne si unisce al loro dolore». A salutare per l’ultima volta Battiato stamane sono arrivati, anche il sindaco di Milo Alfio Cosentino, il compositore Roberto Cacciapaglia, i cantautori Yuri Camisasca e Giovanni Caccamo. Anche Enzo Caragliano, il sindaco di Riposto, paese Natale di Battiato, ha voluto salutare l’artista.
«Franco Battiato, il miglior concittadino che abbiamo avuto. Riposto gli ha dato i natali – ha detto Caragliano – e lui lì è cresciuto per le avventure nelle strade del mondo che lo hanno portato ad essere una figura universale. Gli intitoleremo una grande piazza fronte mare così lui potrà vedere sia il mare e sia l’Etna che amava tanto». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA