«Su questa gravissima vicenda tutti gli articoli che riportano la notizia parlano di un commercialista coinvolto e arrestato: Michele Adolfo Valerio Pilato. La persona in questione, ci teniamo a sottolineare, non è più iscritta all’Albo dal 26 aprile 2016, da quando è stato radiato». Lo afferma il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania Salvatore Virgillito, in merito all’operazione della Polizia di Stato che ha portato all’esecuzione di misure cautelari per 10 persone, cinque delle quali sono state rinchiuse in carcere ed altre 5 raggiunte, a vario titolo, dall’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e all’obbligo di dimora nel Comune in cui abitano nell’ambito dell’inchiesta “Lockdown” della Dda su un presunto sodalizio criminale dedito alla commissione di falsi per l’indebita percezione di contributi pubblici finalizzati a fare fronte all’emergenza economica conseguita alla pandemia da Covid-19.

«Si ripropone, purtroppo – aggiunge Virgillito – la prassi di attribuire, impropriamente, la qualifica di “commercialista” a tutti coloro che svolgono un’attività di consulenza fiscale, anche se tali soggetti non sono iscritti all’Albo o appartengono ad altre categorie professionali».«Vogliamo ancora una volta rimarcare – conclude Virgillito – anche il ruolo dell’Ordine nella sua funzione di tutela della fede pubblica», quando si verificano comportamenti eticamente e deontologicamente scorretti o violazioni della legge».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA