Il metaverso – la realtà virtuale dove le persone grazie agli avatar possono essere chi e cosa vogliono -entra sempre più nell'Università. Dopo la prima laurea, a Torino, discussa sulla realtà virtuale, lunedì 21 novembre, alle 10, nell’aula "21 marzo" del dipartimento di Scienze politiche e sociali (via Vittorio Emanuele 49), lo studente Matteo Catania terrà il proprio esame di laurea nel metaverso tramite la piattaforma Spatial.
Si tratta di una modalità assolutamente innovativa: in Italia, solamente altri due studenti (in Piemonte lo scorso luglio e in Toscana ad agosto) hanno conseguito il titolo tramite questa rappresentazione virtuale. L’obiettivo è quello di sperimentare concretamente le enormi potenzialità delle nuove tecnologie applicate al settore dell’educazione.
La seduta di laurea si terrà quindi sia fisicamente, nell’aula del dipartimento, che virtualmente. Per seguire l’evento occorre iscriversi gratuitamente alla piattaforma, creare un avatar (in 2D o tramite realtà aumentata 3D con il visore) che potrà interagire, all’interno dello spazio, con chiunque vi partecipi (su invito o tramite accesso pubblico).
La "laurea virtuale" si svolgerà in un vero e proprio auditorium con quarantacinque posti nei quali gli avatar dovranno sedersi per assistere all’evento. Già un’ora prima che l’evento cominci, si potrà esplorare lo spazio e interagire. Gli avatar possono infatti comunicare tra loro (aprendo il microfono del dispositivo fisso o mobile dal quale si accede) e con l’ambiente circostante, nel quale saranno affisse due copie della tesi di laurea che potranno essere sfogliate e commentate.
Durante la discussione della tesi (dal titolo “I governi tecnici e l'economic voting: un'analisi longitudinale dal 1995 al 2022”) verranno inoltre proiettate le medesime slides sia nell’aula reale sia in quella virtuale e l’alter ego del laureando nel Metaverso, grazie all’impiego di un microfono wireless, pronuncerà lo stesso discorso in entrambi gli ambienti. La stessa possibilità di interagire fra gli ospiti virtuali è concessa anche subito dopo la conclusione della discussione, in attesa delle proclamazioni. Una webcam riprenderà infine il momento della proclamazione da parte della commissione di laurea, regalando agli spettatori connessi la celebrazione fisica dell’evento.