Catania. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Catania unitamente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania hanno effettuato un servizio mirato volto alla repressione del traffico di specie di avifauna protetta ed al prelievo illecito di specie di animali in natura. I militari hanno scoperto che in due garages del popolare quartiere catanese di Librino erano stati allestiti degli allevamenti di uccelli tra cui alcuni Cardellini considerati dalla legge specie protette.

I garages facenti parte del patrimonio del Comune di Catania erano occupati abusivamente da due soggetti che anche per tale ragione sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria. Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni degli allevatori dove venivano rinvenuti altri Cardellini, per un totale di 12 esemplari e una Testudo hermanni, la testuggine terrestre, che un tempo popolava le campagne ed i boschi del territorio siciliano. La stessa, essendo ricompresa nell’Allegato A del Reg. CE 338/97, è tutelata dalla Convenzione Internazionale di Washington e pertanto la detenzione ed il commercio è consentito solo in presenza di apposita certificazione CITES. Tutti gli animali sono stati sicuramente prelevati dal loro ambiente naturale. In Italia i Cardellini sono tutelati dalla L.157/92, la legge sulla protezione della fauna omeoterma, cd “legge sulla caccia”, che ne vieta cattura e detenzione.

I soggetti non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione che attestasse il legittimo acquisto e la detenzione degli esemplari e pertanto gli sono stati denunciati, oltre che per la violazione della L.157/92 e della L.150/92, anche per i reati di ricettazione e invasione di edifici. I cardellini, a seguito del nulla osta dei servizi veterinari dell’Asp di Catania, che ne ha attestato il buono stato di salute, sono stati liberati in un luogo idoneo mentre la testuggine è stata affidata in custodia giudiziale alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania. Rimane alta l’attenzione delle istituzioni sul traffico di specie protette che sta portando al rischio della loro estinzione dal loro ambiente naturale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA