Allarme Uil, cassa integrazione in calo in Italia, in crescita a Catania

Di Redazione / 06 Febbraio 2017

«In Italia, lo scorso anno, le ore di Cassa integrazione ordinaria sono diminuite del 25.2% rispetto al 2015. A Catania, malgrado le limitazioni imposte dalle riforme del lavoro e dai ritardi di mesi nelle autorizzazioni degli ammortizzatori sociali, quelle ore sono cresciute del 3.8% in controtendenza rispetto al Paese. Questi sono numeri, non opinioni, che testimoniano la sofferenza di un territorio ancora in cerca di ripresa».

Lo afferma il segretario della Uil di Catania, Fortunato Parisi, sul Rapporto annuale Uil sulla Cassa Integrazione in Italia. Secondo lo studio lo scorso anno nella provincia etnea sono state autorizzate 4 milioni 716 mila ore di Cig – ordinaria, straordinaria e in deroga – nei confronti di 2 mila 269 posti di lavoro.

«La crisi resta, ma la Cassa integrazione rischia di evaporare – commenta Parisi – ecco il motivo per cui da Catania sosteniamo con particolare vigore la battaglia della Uil di Carmelo Barbagallo perché il Governo si confronti sulle proposte dei sindacati e condivida le necessarie modifiche al Jobs Act. Non possiamo fare a meno, come ha opportunamente sottolineato Guglielmo Loy, di strumenti flessibili che evitino il rischio licenziamenti e permettano alle imprese di mantenere la propria forza lavoro, le grandi professionalità che vi operano, anche con sospensioni temporanee».

Nella provincia etnea, tra il 2015 e il 2016, la sola Cassa ordinaria è cresciuta mentre Cig straordinaria e in deroga sono calate del 24.2 e del 14.3%. In totale, meno 18.3% a fronte del 14.8% della media nazionale.

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Tag: cassa integrazione catania crisi economica lavoro occupazione uil