Catania – Episodi sempre più frequenti che suggeriscono di prestare particolarmente attenzione quando “ci spogliamo” dei nostri effetti personali durante i controlli di sicurezza negli aeroporti. Sta accadendo infatti, sempre più spesso, che un passeggero-malfattore sia lì in agguato pronto ad allungare una mano per rubare un orologio, un portafoglio, una collanina d’oro e altri oggetti che possono avere valore. In buona sostanza nel momento in cui gli oggetti vengono riposti nelle vaschette “svuota tasche e svuota indumenti”, qualcuno di cattive intenzioni, in fila magari proprio dietro di noi, potrebbe appropriarsi di ciò che è stato momentaneamente riposto, approfittando di una disattenzione o comunque della confusione che si può creare in quei momenti.
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Gli ultimi episodi a Catania, nell’aeroporto Fontanarossa, dove la Polizia di Frontiera ha sventato un primo furto che era stato commesso da una giovane passeggera in partenza per Bergamo. I fatti sono accaduti lo scorso 22 gennaio: un passeggero, sottoponendosi ai controlli di sicurezza, aveva dimenticato il proprio orologio Breitling all’interno della vaschetta “svuotatasche” e soltanto una volta raggiunta la sala imbarchi, si era accorto di non essere più in possesso del costoso orologio. Ritornando sul posto, malgrado le ricerche effettuate, non lo aveva trovato. La denuncia al personale di Polizia ha quindi avviato le ricerche che, tramite le registrazioni del sistema di videosorveglianza in uso all’aerostazione, hanno dato buon esito individuando la giovane donna, responsabile del furto. I poliziotti l’hanno rintracciata al gate d’imbarco e posta davanti alle sue responsabilità, ha consegnato la refurtiva che è stata consegnata al legittimo proprietario. La giovane è stata denunciata.
Un altro episodio, sempre a Fontanarossa, ha avuto come protagonista un 61enne ripostese che è stato identificato e denunciato in stato di libertà dalla Polizia di frontiera. Secondo quanto rilevato dagli investigatori, mentre era in fila per i consueti controlli di sicurezza, riservati ai passeggeri in imbarco, si sarebbe impossessato di una collana e di un crocifisso, entrambi in oro, lasciati inavvertitamente da un passeggero nella vaschetta che, poi, viene collocata sul nastro. Il proprietario dei preziosi, accortosi dell’accaduto, aveva informato il personale preposto alla sicurezza che, comunque, non era riuscito a ritrovare i monili. Trovandosi in fase di imbarco, decideva di presentare la denuncia una volta arrivato a destinazione. Frattanto, gli agenti della Polizia, sempre attraverso l’esame delle registrazioni del sistema di videosorveglianza, riuscivano a individuare colui che si era impossessato dei due preziosi, il 61enne ripreso mentre avrebbe poggiato i suoi oggetti personali sopra collana e crocifisso dimenticati dalla vittima per riprendere, poi, tutto, compresi i preziosi non di sua proprietà, dopo il transito dai controlli. I poliziotti hanno rintracciato l’autore del furto mentre stava per imbarcarsi; vistosi scoperto, ha consegnato la refurtiva che custodiva in valigia.