PALERMO– «La vicenda relativa alla nomina dei vertici dell’aeroporto di Catania costituisce una plastica rappresentazione della protervia, peraltro connotata da desolante incompetenza, di un sistema di potere tenuto in piedi nell’Isola dal presidente Crocetta. Basta leggere l’ultima intervista a La Sicilia per rendersi conto di come non faccia nulla per nascondere il suo ruolo di “padrone assoluto” della maggiore infrastruttura del Meridione d’Italia». Lo afferma l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, leader del Movimento civico «#Diventeràbellissima».

«La magistratura – aggiunge – farà chiarezza sugli aspetti più inquietanti di questa ennesima ‘bravata”ma ripugna alla coscienza collettiva l’indecente metodo decisionale fatto proprio da chi dovrebbe invece rappresentare la massima espressione dell’interesse pubblico alla trasparenza ed al merito. Un metodo – va sottolineato – che con cinismo ha fatto di una onesta ed apprezzata imprenditrice catanese, Ornella Laneri, “carne da macello”.

Per Musumeci «Il buon senso suggerirebbe l’azzeramento dell’intero CdA della Sac e l’avvio di una selezione pubblica sulla base di figure manageriali e professionali dotate di oggettivi requisiti non solo di moralità, ma anche di professionalità,esperienza e competenza maturate nel settore aeroportuale. Vorremmo impedire che uno dei più importanti aeroporti d’Italia possa rimanere prigioniero di logiche spartitorie, le stesse che hanno caratterizzato anche gli ultimi quattro anni del governo “rivoluzionario” a guida Pd.» COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA