SAC, la società di gestione dell’aeroporto di Catania ha comunicato che, a causa dell’eruzione dell’Etna e la contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori B2 e B3 e, quindi, la sospensione di tutti i voli in arrivo e in partenza.
Le operazioni riprenderanno ad avvenuta conclusione del fenomeno di ricaduta cenere e sua rimozione dalle infrastrutture di volo. La sospensione comporterà cancellazioni e/o dirottamenti su altri scali. Sac consiglia i passeggeri di verificare prima di recarsi in aeroporto, di contattare la compagnia aerea per avere maggiori informazioni.
La chiusura dell’aeroporto di Catania ha provocato il dirottamento di alcuni voli al Falcone Borsellino. Il volo di Ryanair da Bucarest a Catania, l’EasyJet da Londra, l’EasyJet da Lione, l’Eurowing da Colonia e da Varsavia, il Ryanair da Santiago di Compostela, Japan Airlines da Oulu, Vueling da Barcellona, Latam Airlines da Barcellona, l’Iberia da Barcellona, Vueling da Barcellona, iI Qatar Airways cargo da Barcellona, Un altro volo da Londra della Ryanair è stato dirottato a Trapani. A Comiso è stato dirottato il Danish Air da Lampedusa.
La Sac, intorno alle 14, ha comunicato che «le operazioni di bonifica per l’agibilità delle infrastrutture di volo sono state avviate sin dal primo accenno di conclusione» dell’ultima fase eruttiva dell’Etna con emissione di una nube vulcanica dal cratere Voragine. «Sono contestualmente in corso – spiega Sac in una nota – le operazioni di bonifica degli aerei contaminati a cura dei servizi manutentivi delle compagnie aeree coinvolte». Permane, al momento fino alle 18, la sospensione all’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania delle operazioni in partenza e in arrivo per la contaminazione dell’infrastruttura.
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