Estorsione e tentata estorsione aggravata dall’avere favorito il clan mafioso degli Scalisi, che sono una articolazione locale della famisca mafiosa dei Laudani. Sono queste le accuse che hanno portato in carcere il pregiudicato Franceco Mannino, 35 anni, di Catania. L’uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile che ha eseguito una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Catania su richiesta della Dda etnea.
Le indagini, dirette dalla Procura distrettuale di Catania e condotte dai poliziotti della Squadra mobile etnea e del commissariato di Adrano comprendono un arco di tempo tra il maggio e il dicembre dello scorso anno. Si tratta di estorsioni, una riuscita e un’altra tentata, ai danni di proprietari terrieri di Adrano.
In quella occasione tra gli arrestati c’erano anche Biagio, Alfredo e Giuseppe Mannino di 31, 54 e 55 anni, rispettivamente fratello e zii di Francesco. Anche in quel caso era emerso come il clan Scalisi gestisca nel territorio di Adrano il “servizio” di guardiania, che altro non è che la richiesta di pizzo in cambio di un controllo non richiesto.