Un gruppo di otto malviventi è stato arrestato a Catania dai carabinieri della compagnia di Acireale mentre tentava di svellere lo sportello ATM della filiale di Strada Primosole del Banco di Sicilia con un escavatore rubato qualche ora prima nelle vicinanze. E’ accaduto la notte tra venerdì e sabato scorsi ma è stato reso noto solamente stamani. Il colpo avrebbe fruttato un bottino di circa 60 mila euro I militari sono intervenuti pochi minuti dopo la mezzanotte. Gli arrestati sono stati tutti rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.
Il piano dei banditi era di caricare lo sportello ATM su vecchia Fiat ‘Tipò rubata alla quale avevano tolto il tettuccio e nella quale erano stati posti alcuni pneumatici, che è stata ritrovata dai carabinieri a pochi metri di distanza dalla banca. Nell’auto i militari hanno anche trovato un jammer, un disturbatore di frequenze, che avrebbe permesso di inibire un eventuale segnale Gps installato all’interno dell’Atm allo stesso tempo di disturbare le comunicazioni radio delle Forze dell’Ordine. I malviventi avevano inoltre rubato un’altra autovettura, una Fiat Tipo nuova, ed uno scooter Honda SH, con i quali si sarebbero assicurati la fuga dopo la spaccata. Gli investigatori non escludono che il gruppo avrebbe tentato di attaccare anche lo sportello ATM di una filiale del Credito Siciliano situata a qualche decina di metri dalla banca presa di mira.