Catania
Aci Trezza, sagoma galleggiante in mare: è la terza vittima dell’onda assassina?
Questa mattina la sala operativa del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania ha ricevuto la segnalazione dell’avvistamento di quella che è sembrata una sagoma galleggiante nello specchio d’acqua antistante i Faraglioni di Aci Trezza. Squadre terrestri, unità navali, aeree ed il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco, in questo momento, stanno concentrando ricerche sull’area segnalata. E il pensiero inevitabilmente va ad Enrico Cordella, il giovane vittima di un’onda assassina nel molo di Santa Maria la Scala e di cui ancora non è stato ritrovato il corpo, al contrario di quanto accaduto invece per Margherita Quattrocchi e Lorenzo D’Agata, gli altri due giovani vittime della tragedia, i cui funerali sono stati celebrati ieri.
Oggi, prima della segnalazione, il fratello di Enrico Cordella, Salvo, si era così espresso: «Questa mattina sono partiti con le loro barche (una decina, ndr) i pescatori e i subacquei di Santa Maria la Scala e dell’acese, angeli in terra, volontari nel cercare di dare pace alla mia famiglia: li ringrazio infinitamente per la vicinanza e spero che ritrovino il mio fratellino per poter trovare pace. Ringrazio tutti quanti per le parole di conforto che ci mandate continuamente E per gli abbracci affettuosi che mi danno forza, e chiedo scusa se non riesco per tempo o per forza a rispondere a tutti, ma vi volevo dire che tengo duro e vado avanti convinto di riuscire nell’intento. Vi abbraccio fiducioso di poter dare un ultimo abbraccio al mio fratellino».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA