CATANIA – Avrebbe abusato della figlia 19enne della convivente, malmenando anche quest’ultima ed i suoi altri due figli minorenni. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Ramacca (Catania) hanno arrestato un romeno di 38 anni in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Caltagirone per maltrattamenti in famiglia, tentata violenza sessuale, atti sessuali e lesioni personali aggravate.
Secondo le accuse il 7 giugno scorso l’uomo sarebbe entrato in camera della ragazza tentando di compiere atti sessuali. La ragazza si è opposta con forza e ha reagito gridando; l’uomo l’avrebbe quindi costretta a salire su un’auto e l’avrebbe portata in un casolare abbandonato nelle campagne di Mineo, dove avrebbe iniziato a toccarla nelle parti intime tentando atti sessuali. La vittima, approfittando di un attimo di distrazione, era riuscita fuggire per le campagne circostanti e, terrorizzata e ferita, aveva raggiunto la strada provinciale, dove è stata assistita da due automobilisti. Dopo aver ascoltato il racconto della ragazza, i militari hanno controllato il casolare ed acquisito numerosi indizi. Successivamente hanno rintracciato l’auto dell’aggressore che, insieme alla convivente e gli altri due figli, stavano cercando la ragazza «scomparsa».