Catania
A Librino spacciava, occupava una casa abusivamente e la moglie percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza
Arrestato per spaccio di droga dalla Polizia che scopre anche che occupava abusivamente un alloggio popolare e che la moglie percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza e che, forse, rubava anche l’energia elettrica. Si tratta di Antony Carmelo Spampinato, 25 anni di Catania (nella foto a destra), arrestato insieme a Carmelo Savoca di 46 anni (nella foto a sinistra) per detenzione ai fini di spaccio di marijuana in concorso. Gli arrestati detenevano, in concorso tra loro, 388 dosi già confezionate di marijuana del peso complessivo di circa un chilo e 250 grammi. La droga è stata rinvenuta dai poliziotti del Commissariato di Librino in uno stabile di Viale Nitta numero 12 e, a seguito di attività d’indagine tecnica, è stato anche possibile identificare chi fossero i possessori della droga e cioè Spampinato e Savoca.
Nella casa di Spampinato sono stati anche rinvenuti e sequestrati 9.114 euro in contanti e altre 136 dosi di marijuana. Nel corso dei controlli i poliziotti hanno scoperto che Spampinato vive con la moglie all’interno di una casa occupata abusivamente di proprietà del Comune e, in base a quanto emerso ha anche attestato false dichiarazioni all’Inps in ordine all’appartenenza al nucleo familiare, omettendo di riferire che vive con i figli e la sua compagna e che la stessa percepisce il reddito di cittadinanza. Durante il controllo sono stati rinvenuti anche volatili e una tartaruga appartenenti a specie protetta e maltrattati, circostanza confermata anche dal servizio Asp Veterinari. Si tratta di cardellini rinchiusi senza luce e aria all’interno di cartoni e/o gabbie di piccole misure che sono stati successivamente liberati. Spampinato è stato quindi anche denunciato per maltrattamenti, in concorso con il cognato P.A. di 53 anni, anche lui pregiudicato che è stato denunciato per abuso edilizio per aver costruito un manufatto senza concessione edilizia per detenre questi animali.
Icarmelo Savoca pur essendo un membro della famiglia percettore di reddito di cittadinanza gestisce invece illegalmente un’attività di raccolta e gestione illecita di rifiuti speciali e, a tal riguardo, in viale Grimaldi ha invaso la pubblica via con un container ove “conserva” i rifiuti.
L’attività di Polizia, è stata estesa ad alcuni condomini che vivono nello stesso stabile poiché sono sorti sospetti in ordine al reato di furto di energia elettrica vista la condizione del locale dove sono detenuti i contatori. E le squadre dell’Enel hanno accertato diversi furti di energia elettrica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA