Caltanissetta – Dopo le botte ad un medico e tre infermieri dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela si è tenuto in Prefettura un incontro sulla sicurezza delle strutture ospedaliere della provincia. Alla riunione tecnica, presieduta dal Prefetto Cosima Di Stani, hanno partecipati i vertici delle forze dell’ordine e dell’Asp di Caltanissetta, oltre che a Giovanni D’Ippolito, presidente dell’Ordine dei medici. Sia la direzione sanitaria che D’Ippolito hanno condannato il gesto di violenza nei confronti degli operatori sanitari.
Già previste le contromisure: guardie giurate negli ospedali di Caltanissetta e Gela h24, mentre negli ospedali più piccoli come Mazzarino, Niscemi e Mussomeli la presenza delle guardie armate è prevista solo la notte. Durante la riunione è stata posta all’attenzione della Direzione Generale della Asp la possibilità di valutare l’incremento della presenza, all’interno degli ospedale di personale di vigilanza, soprattutto durante gli orari di visita dei degenti. Per la sicurezza delle guardie mediche è previsto un collegamento serale e notturno con le sedi dei Carabinieri e della Polizia, oltre al rafforzamento della videosorveglianza interna ed esterna alle strutture ospitanti le guardie mediche stesse.