Troppa pioggia fa scattare allarme-dighe negli invasi di Gela

Di Redazione / 11 Novembre 2017

GELA (CALTANISSETTA) – Le abbondanti piogge cadute nelle ultime 48 ore in Sicilia, hanno fatto scattare, a Gela, l’allarme-dighe negli invasi «Comunelli» e «Disueri», dove, per motivi di sicurezza, sono state avviate manovre di alleggerimento mediante lo scarico a mare dell’acqua in eccesso. I tecnici del settore «lavori pubblici» del comune, addetti alla Protezione Civile, e la polizia municipale stanno circoscrivendo le aree interessate a possibili «onde di piena» o esondazioni dei canali di scarico, per interdirle al traffico veicolare. Raccomandazioni alla prudenza sono state rivolte tramite i mezzi di informazione agli automobilisti che si troveranno a transitare nelle zone in allarme. Il tratto che desta maggiore apprensione è stato individuato in contrada «Grotticelle», all’altezza dello sbarramento «Prisa».

La diga Comunelli (tra Gela e Butera) risulta da anni interrata per il 90% della sua capacità e l’arrivo delle piene potrebbe portare l’acqua a superare lo sbarramento artificiale, tracimando a valle in maniera incontrollata. Da qui la decisione di aprire sin da ora gli scarichi, come si fa da tempo. Stessa decisione per la diga Disueri che necessiterebbe di interventi di manutenzione e di consolidamento della struttura portante che presenta lesioni pericolose. «La situazione – dicono alla protezione civile – è in continuo monitoraggio per tutelare l’incolumità pubblica».

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Tag: allarme dighe gela piogge sicilia