Caltanissetta – La Corte d’assise d’appello di Caltanissetta ha disposto una nuova perizia psichiatrica su Giusi Savatta, la donna che, a dicembre del 2016, a Gela, strangolò, uccidendole, le sue figlie: Maria Sofia, di 9 anni, e Gaia di 7. L’imputata venne assolta perché giudicata incapace di intendere e di volere a seguito di una perizia collegiale disposta dal gup. Gli esperti sostennero che Savatta era affetta da delirio paranoide, pur ritenendola, però, capace di partecipare al processo. L’assoluzione non è stata impugnata dalla Procura di Gela, né dalla Procura generale di Caltanissetta che, con la pg Fabiola Funari sostiene l’accusa in appello. La parte civile – si è costituito il marito- ha impugnato il verdetto ai fini civilistici, dunque,solo per l’eventuale risarcimento del danno e ha chiesto la nuova perizia. All’istanza non si è opposta la pg Furnari. L’udienza è stata rinviata al 4 dicembre per il conferimento dell’incarico ai periti.