Caltanissetta
Sommatino, dai domiciliari al carcere perché accusato di pedopornografia
SOMMATINO (CALTANISSETTA) – I poliziotti della squadra mobile ieri hanno arrestato F.G., nisseno cinquantaquattrenne, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, per aver violato il divieto di comunicare con terzi estranei. L’uomo, indagato per violenza sessuale, pornografia minorile e adescamento di minorenni, nei giorni scorsi ha violato tale prescrizione creando un profilo su un noto social network, col quale ha contattato un minore vittima dei reati cui deve rispondere. Nel messaggio al minorenne l’arrestato ha scritto “Ehi bellissimo – mi manchi“. La vittima, ricevuto il messaggio, ha denunciato il fatto alla squadra mobile. Tale condotta ha indotto il giudice, dopo nemmeno un mese della concessione dei domiciliari, di ripristinare la custodia in carcere, ritenuta più idonea in considerazione dell’incapacità di autocontrollo dell’indagato. F.G. era stato arrestato dalla squadra mobile nel mese di maggio.
A fine agosto il Giudice aveva attenuato la misura cautelare concedendogli i domiciliari e prescrivendogli, tra l’altro, il divieto di comunicazione – in qualsiasi forma – con persone diverse da quelle conviventi. Dopo gli adempimenti di rito, gli agenti hanno condotto l’arrestato presso il carcere Malaspina di Caltanissetta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA