Caltanissetta
Risarciti per il neonato morto
Gela – Una transazione tra Asp, assicurazione ed una famiglia gelese fa chiudere per sempre un contenzioso legale che si trascina da 12 anni. Cospicuo risarcimento per la coppia che aveva chiesto oltre un milione di euro per la morte del loro bimbo venuto al mondo il 12 aprile del 2004 con un parto prematuro. Una nascita con conseguenze irreparabili per il piccolo, che venne subito trasferito in un ospedale di Catania dove, dopo qualche giorno, il suo cuoricino cessò di battere.
Un episodio che aveva suscitato la comprensibile rabbia dei genitori che non hanno avuto il tempo di tenere tra le loro braccia il bimbo frutto del loro amore. Quella rabbia l’hanno covata nel tempo, una vita stravolta la loro. E non sarà certo la somma di 265 mila euro (quale risarcimento del danno subito) a “liberarli” da quel chiodo fisso perché quella ferita ancora non si è rimarginata. A giugno la coppia attraverso il loro legale aveva depositato tutta la documentazione al Tribunale di Gela per dare inizio ad una causa civile di risarcimento. Avevano chiesto oltre un milione di euro, risarcimento al quale l’Asp si voleva opporre, mentre l’assicurazione con i loro legali stava studiando la proposta transattiva da presentare alla coppia. L’Asp, della cifra di 265 mila euro ne dovrà uscire 155 mila, mentre la rimanente parte (110 mila euro) è a carico dell’assicurazione aziendale. Dopo 12 anni, quindi, capitolo chiuso.
COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA