Gela (Caltanissetta) – Prima la gita scolastica, poi il ritorno a lezione e le botte. È la vicenda nella quale è rimasto coinvolto uno studente quindicenne di Niscemi che frequenta l’istituto alberghiero “Luigi Sturzo” di Gela. La vittima ieri si è presentata a scuola ma c’è stato l’imprevisto. Mentre alcuni ragazzi lo tenevano bloccato, il “rivale in amore” ha cominciato a colpirlo con pugni al volto. Uno dopo l’altro, a tal punto che il quindicenne ha riportato vistose ferite attorno agli occhi.
La sua colpa? Quella di aver trascorso un po’ di tempo a discutere con la fidanzata dell’aggressore durante la recente gita organizzata dalla scuola. Il presunto torto ricevuto lo ha trasformato in “pugile per amore” a tal punto che la vittima si è accasciata. Una scena agghiacciante: mentre l’aggressore fuggiva, la vittima era a terra ferita, a tal punto che si è reso necessario l’intervento del personale del 118 che lo ha dovuto trasferire al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”.
Il quindicenne, L. G. le sue iniziali, in ospedale è stato raggiunto dai parenti ed ai medici ha raccontato delle botte ricevute per vendetta. Lividi ben visibili al volto e tanta rabbia per una discussione che poteva sicuramente essere chiarita diversamente. Invece ora l’aggressore rischia di ricevere l’espulsione dall’istituto scolastico, la vittima invece per dieci giorni dovrà aspettare che i lividi al volto, in particolare ad un occhio, vadano via. E non è escluso, a questo punto, che possa anche presentare una denuncia contro l’aggressore che lo ha colpito più volte, e fare anche i nomi dei ragazzi che lo avrebbero tenuto fermo per fargli incassare i colpi sferrati da chi, punto nell’orgoglio maschile, ha cercato di vendicare il torto ricevuto dalla fidanzata durante la gita scolastica.