Caltanissetta
Processo Montante, due periti riferiranno sul suo stato di salute
CALTANISSETTA – Antonello Montante non sarebbe stato in grado di partecipare coscientemente al processo di primo grado per via del suo stato di salute e per questo motivo i legali dell’ex leader di Confindustria, Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto, hanno chiesto la nullità. A riferire sugli accertamenti effettuati saranno due periti della difesa. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti, nel corso dell’udienza di oggi all’aula bunker di Caltanissetta del processo sul «Sistema Montante» che si celebra nei confronti di cinque imputati.
Rigettata invece la richiesta avanzata sempre dai legali di Montante, di ascoltare le testimonianze degli ex presidenti di Confindustria Emma Marcegaglia e Vincenzo Boccia, i magistrati Sergio Lari (ex procuratore capo di Caltanissetta), Giuseppe Pignatone (ex capo della procura di Roma) e Roberto Scarpinato, procuratore generale a Palermo. La Corte ha anche disposto l’acquisizione dei procedimenti penali iscritti a carico di Alfonso Cicero, parte offesa e parte civile nel processo e a carico dell’imprenditore ed ex assessore regionale della giunta Lombardo, Marco Venturi, dal 2014 al 2020 al fine di valutare l’utilizzabilità delle dichiarazioni rese. A tal proposito, l’avvocato Annalisa Petitto, legale di Cicero, ha prodotto il certificato dei carichi pendenti e del casellario giudiziario che certificano che Cicero non ha alcun carico pendente o sentenze di condanna. La prossima udienza è fissata per il 18 dicembre.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA