Caltanissetta
Niente baracche lungo il percorso delle processioni dei riti pasquali
Nell’incontro che ha avuto ieri al Comune con gli ambulanti, l’assessore Ilaria Insinna ha ribadito l’intenzione dell’Amministrazione comunale di riunire per le manifestazioni della Settimana Santa le bancarelle per la vendita di “calia e simenza” e altri prodotti in tre aree già prescelte e non più lungo i percorsi delle processioni che si svolgeranno. Le tre aree sono quelle di piazza Marconi, piazza Mercato Grazia e piazzetta Tripisciano. Ma gli ambulanti e il loro rappresentante sindacale, Carmelo Milazzo della Cidec, si sono opposti, dichiarandosi contrari all’innovazione e hanno chiesto che tutto resti come si è sempre fatto con le bancarelle sistemate lungo i percorsi delle processioni in programma. Temono (sono 35) che il raggruppamento in sole tre aree possa danneggiarli e possa incidere sulla vendita dei loro prodotti e, quindi, sul loro guadagno. Hanno contestato soprattutto il fatto che l’Amministrazione comunale abbia pensato all’innovazione solo alla vigilia ormai della Settimana Santa mentre avrebbero preferito che avesse affrontato il problema prima per avere il tempo di esaminarlo meglio, di vagliare le possibilità esistenti e pervenire a una soluzione congiunta.
La discussione è stata lunga e a tratti con toni piuttosto accesi. L’assessore Insisa si è dichiarata disposta per un accordo e ha comunicato che rimetterà la decisione alla giunta comunale alla sua prossima riunione, ma ha fatto capire chiaramente che ci sono pochi margini perché la giunta riveda la posizione già presa di riunire gli ambulanti nelle tre aree designate anche perché l’intento è di fare svolgere le manifestazioni con maggiore ordine che le bancarelle non danno. Di contro gli ambulanti hanno minacciato di non partecipare alle manifestazioni della Settimana Santa.
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